Sono provocatorie e vanno spiegate per essere capite, ma le lascio qui per ricordarmi quali sono e per eventualmente avere un punto dal quale iniziare un approfondimento futuro.
- Giocare ai giochi degli altri è più divertente che crearne di propri.
- Se giochi a tanti giochi degli altri avrai meno tempo per crearne di tuoi.
- Se non giochi a tanti giochi degli altri, non sei un game designer; sei un cretino borioso.
- Un game designer che dice “Non mi piace” è un game designer che non ha capito.
- Un giocatore è semplicemente un game designer senza manie di grandezza.
Modifica: Ne va aggiunta anche un’altra:
- Gli altri non devono giocare ai tuoi giochi; sei tu che devi giocare ai loro.
Modifica: E un’altra:
- Nel game design non esistono strade nuove, al massimo esistono ponti sospesi. Le sospensioni sono i giochi degli altri.