Domenico Ghirlandaio, San Girolamo nello Studio (dettaglio, 1480), conservato presso la chiesa di Ognissanti (Firenze) |
Stato dei lavori
Flavio, be proud of me! |
Novità rispetto a FateLess
- Ci sono consigli su come gestire i Post-it degli aspetti, il materiale al tavolo, trovare ispirazioni su internet, arricchire le descrizioni senza renderle soffocanti ecc.;
- Ci sono semplici regole per creare parole in un’antica lingua inventata;
- Le abilità sono state soppiantate da un sistema di due caratteristiche che si tirano sommandole assieme: quattro Elementi e tre Auspici;
- La preparazione della partita è stata modificata per funzionare al meglio con l’uso delle Backstory Cards;
- Ci sono regole per definire il gruppo dei Vendicatori e la creazione dei personaggi è stata leggermente modificata. Al di là dei cambiamenti al sistema delle abilità, gli aspetti dei PG scendono da sei a cinque;
- Ci sono regole per creare e gestire una mappa del mondo di gioco;
- Verranno introdotte le regole sulle missioni dei Vendicatori;
- La Clarity è stata rinominata “Focus” e funziona in maniera leggermente diversa;
- Ci saranno regole per la stregoneria dei Vendicatori;
- Verrà spiegato in che modo condurre la campagna e il flusso del gioco, dato che è un genere un po’ particolare;
- Molti termini tecnici in inglese sono stati ritradotti in italiano, adattandoli meglio al color desiderato;
- La struttura del World Deck è stata modificata per farlo interagire meglio con le Backstory Cards; sarà altresì possibile pescare da esso elementi a caso usando un mazzo di carte francesi.
Qui sotto potete vedere come, per esempio, ho ridisegnato l’Opposition Clock, rinominato per l’occasione “Pentagramma dell’Opposizione”:
Questa immagine è stata postata per far schiattare Alessandro Piroddi d’invidia. ;-P <3 |
Anteprima: La leggenda delle zanne runiche
Hrym © 2013-2015 Greg Opalinski |
Si mormora che, nelle notti di luna nuova, quando più Vendicatori si riuniscono attorno allo stesso fuoco, talvolta accada che un anziano Vendicatore riporti un racconto dei tempi che furono, udito dai Vendicatori della generazione precedente.
Quest’antica leggenda parla di come il Re Demone e i suoi scherani, dopo aver annichilito gli altri Sempiterni, si recarono da Selûne per abbatterla e della battaglia senza tregua che ne seguì, nella quale la Sempiterna, pur da sola, alfine trionfò su avversari tanto potenti. Tuttavia, sul suo corpo rimasero attaccate, come innumerevoli spine, le zanne del Re Demone e degli altri della sua schiatta.
Ancora oggi, si dice, talvolta accade che la Sempiterna si liberi di alcune di esse e le faccia piovere sulla terra sotto forma di lunargento, e che i Vendicatori abbiamo dato nome alle loro armi peculiari, le zanne runiche, come omaggio a questa leggenda semidimenticata.