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Undying: Mito dei predatori e preparazione della comunità

Undying (copertina edizione italiana)

Ieri sera stavo parlando col mio amico Antonio di come in Undying il mito dei predatori (ed. italiana, pp. 93-98 e 153) possa interagire con la preparazione della comunità dei predatori (p. 154), sulle sue tradizioni e sulla cultura che queste sottendono.

Prendiamo, per esempio, una delle domande proposte dal manuale per la preparazione della comunità (p. 154):

Chi concede il permesso di creare nuovi predatori e qual è il prezzo da pagare per il creatore?

E poniamo che la risposta sia la seguente:

«Chiunque può scegliere una preda come prescelto, ma solo in una notte senza luna».

Questa decisione, in realtà, influenza anche come il mito dei predatori funziona nella nostra partita. Infatti, non sarebbe così strano voler scrivere una mossa del Mito a riguardo.

Quando una preda muore col sangue di un predatore nelle vene:

  • se è una notte senza luna, il nuovo predatore si ridesta a nuova vita.
  • se è una notte di luna, il nuovo predatore si ridesta, ma è una bestia priva di razionalità, completamente dominata il suo demone interiore, come se avesse Umanità 0 (Perduto).
Se, invece, la risposta alla domanda fosse stata:

«Chiunque può scegliere una preda come prescelto, ma lo deve comunicare pubblicamente agli altri predatori un mese lunare prima di procedere alla creazione»

ci saremmo trovati di fronte a una dichiarazione che stabilisce come funziona la comunità dei predatori, ma si tratterebbe di un costume esclusivamente sociale e non di qualcosa che potrebbe davvero entrare a far parte del mito dei predatori.
Tuttavia, notate come questa risposta plasmi comunque radicalmente la struttura sociale dei predatori di questa ipotetica partita: essa comporta una società fondata sulla capacità dei singoli predatori di far rispettare agli altri le proprie prerogative attraverso l’esercizio della forza (una forza non necessariamente fisica, intendiamoci).
In una società con una simile usanza, immagino che gli altri predatori, una volta messi a conoscenza dell’intenzione di uno di loro di creare un prescelto, comincino a fare carte false pur di impedirglielo. Chiunque riesca a tenere a bada gli altri predatori per un mese lunare (circa 28 giorni!) merita di certo di essere un creatore  e di vedersi pienamente riconosciuto il diritto di creare un prescelto: un diritto conquistato con la forza, a conti fatti.
E a voi è mai successo che il mito dei predatori e la preparazione della comunità si mescolassero, risultando in strane e interessanti alchimie?

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