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Wolfenblot: Degli antichi spiriti dei lupi

E siamo finalmente giunti ai protagonisti di Wolfenblot, ai lupi. Nell’aggiornamento di oggi scopriremo in che modo essi siano legati alla terra di Oblivia e ai Signori Imperituri.
Come sempre, prima di andare avanti a leggere, vi consiglio di mettere su questa colonna sonora:
Se i Signori Imperituri erano morti e Oblivia era ormai priva dei suoi antichi padroni, una sorte ben diversa toccò alle miriadi di spiriti che la abitavano. Molti di essi continuavano a esistere: spiriti maligni, spettri, fantasmi, spiriti degli antenati, dei fiumi, delle rocce, delle foreste… e spiriti dei lupi.

E non vi erano solo gli spiriti di questa antica e nobile razza, un tempo sacra e agli uomini e ai Signori Imperituri, ma anche lupi in carne ed ossa a solcare con le loro zampe la terra ormai corrotta di Oblivia, ultima scintilla della creazione divina rimasta intatta dall’odio dei Re Stregoni.
Infatti, un’antica leggenda delle genti di Oblivia racconta che i lupi un tempo fossero uomini mortali tramutati in bestie dalla magia divina: animali maestosi e istintivi, legati intrinsecamente alle terre di Oblivia.
E di certo i lupi suscitano, hanno sempre suscitato e continuano a suscitare sentimenti contrastanti negli abitanti di Oblivia: timore, rispetto, paura, ammirazione, rabbia…

Sneaky © Gunel Gasanova

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