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Wolfenblot: Della venuta del Re Demone

La terra di Oblivia, casa delle avventure di Wolfenblot, è come un orologio rotto, ma ancora funzionante. Nell’aggiornamento di oggi daremo uno sguardo più da vicino a chi ha ucciso l’orologiaio.
Prima di andare a avanti, come di consueto, vi consiglio di mettere su questa colonna sonora:

Le antiche cronache non riportano con precisione quello che accadde, né quando; quello che ci è dato di sapere è che la bellezza di Oblivia fu sciupata come un fiore appassito quando nel mondo fece il suo ritorno il più grande nemico degli antichi Signori Imperituri: un male ancestrale e potete, noto come Re Demone. 

Tra gli antichi Signori Imperituri e il Re Demone scoppiò una guerra, la cui durata ci sfugge, e gli uomini di tutte le genti di Oblivia si divisero. I più rimasero neutrali, vittime sofferenti del conflitto che squassò il mondo, ma alcuni si schierarono con i Signori Imperituri, i legittimi creatori e padroni di Oblivia. Altri ancora, invece, riconobbero la potenza del Re Demone e si inginocchiarono ai suoi piedi, bramosi di ricevere i doni oscuri che egli elargiva: così potenti e seducenti per gli uomini insignificanti, eppure niente più che un assaggio, una goccia del suo potere infinito e terribile. 

Quando la guerra finì, Oblivia era ridotta in macerie. I suoi Signori Imperituri annichiliti, i suoi difensori mortali trucidati. Ora il Re Demone si ergeva a suo oscuro e legittimo tiranno. E, se egli era crudele e spietato, non era però irriconoscente e, come aveva promesso, continuò a elargire doni ai suoi lacchè.

Demon King. Fonte: wallpapersdb.org

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