Sono anni che dico che quando toccherà a me di scrivere un gioco, la smetterò di continuare a dare indicazioni generiche e dirò papale papale cosa fare e cosa non fare.
Poi finisce che mi metto a scrivere Tirnath-en-Êl Annûn ed è un continuo dare consigli, linee guida e, per la verità, poche regole fisse da seguire tassativamente.
Quindi sono un sepolcro imbiancato?
Oddio, probabilmente no. Ci rifletto un attimo e arrivo alla conclusione che quello che ho scritto è esattamente quello che farei io al tavolo. Quando faccio il GM a Fate sono sempre molto conciliante e cerco di fare in modo che le decisioni che prendo siano condivise da tutti i miei compagni di gioco.
Forse è semplicemente questo che sto cercando di trasmettere, e non credo che sia qualcosa di sbagliato.