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Monsterhearts: St. Vincent’s College – 9ª sessione

Tutti e tre i personaggi devono tirare per mantenere il controllo, non appena entrano nel reame delle ombre, e tutti e tre ottengono un 7. Donavan è il primo ad accedervi: si trova in una parte del bosco che non conosce con al centro un albero antichissimo che ha i rami che non vanno verso l’alto, ma che invece sono praticamente appoggiati a terra, come se fossero delle braccia che ne avvolgono il tronco. L’ambiente è tranquillo e fatato e tutto attorno ci sono delle luci levitanti dalle forme irregolari, che sembrano simili a delle lucciole. Seduta sotto l’albero c’è Cordelia, apparentemente priva di sensi e con la schiena appoggiata al tronco. Sembra molto più eterea della sua forma normale: infatti, quando Donavan la prende in braccio, è leggerissima, quasi incorporea.

Non passa molto che arrivano anche Laina e Deanna. Deanna sprona a Donavan a uscire dal mondo dell’ombra con Cordelia, ma il grande albero si anima e chiede loro cosa stiano facendo. Alle spiegazioni della vampira, risponde dicendo che qui Cordelia è in pace e che, se la porteranno fuori, non lo sarà più e ritornerà al suo tormento mortale.
Deanna guarda nel suo abisso e scopre che Cordelia è niente po’ po’ di meno che la figlia di Robert Londen e che Ecateryna probabilmente vuole ucciderla perché Robert l’ha avuta da una relazione con un’altra donna. Deanna è sempre più convinta di portare Cordelia fuori da questa realtà parallela e Laina sembra spalleggiare l’amica, mentre Donovan è dubbioso sulla bontà dell’operazione, anche se alla fine si lascia convincere.
Quando i tre amici tornano nel mondo reale, Deanna corre nella stanza di Cordelia e lì trova la sua sire ripresasi dal coma soprannaturale. Cordelia è completamente affamata e bisognosa di sangue caldo, che tuttavia Deanna non può fornirle direttamente. Acuendo i suoi sensi, Deanna può percepire un topo, nascosto dietro l’armadio nella stanza. Quando Donavan e Laina accorrono, la trovano intenta ad acciuffare questo topo. Laina si offre di aiutarla, siccome il topo si dimostra più difficile da catturare del previsto.
La scena buffa viene notata anche dal prof. Gladder, che passa di lì per caso deride Laina per la sua incapacità, cattura il topo e lo consegna ai ragazzi. A questo punto, Donavan viene mosso a pietà per la piccola creatura e si offre di dare il proprio sangue a Cordelia. Deanna e Laina non sono tanto dell’idea, in quanto permettere a un vampiro denutrito di bere il proprio sangue potrebbe finire facilmente in tragedia, ma Donavan sembra molto deciso. L’operazione va a buon fine e Donavan sembra provare anche un piacere perverso, che lo fa sentire in colpa nei confronti di Carolyna.
Poi i ragazzi parlano con l’anziana vampira delle cose successe in sua assenza e la mettono al corrente della sua ascendenza e del fatto che è probabilmente per gelosia che Ecateryna vuole ucciderla. Ed è dopo questa conversazione che la sessione finisce.

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