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Remember Tomorrow: Night City – Actual play via Google+ Hangouts

Non ho fatto nemmeno a tempo a tornare da InterNosCon 2012 che lunedì sera mi sono trovato su Google+ Hangouts a giocare con due amici (Francesco e Stefano) a Remember Tomorrow (Gregor Hutton, 2010). Abbiamo cominciato relativamente tardi, quasi alle 22:00, per colpa mia, siccome ho avuto qualche contrattempo sull’orario stabilito (21:30 circa).

Io ho letto il regolamento un paio di volte, ma a causa di INC non mi ci è entrata, come tempo, una rilettura ulteriore, che sarebbe stata salutare prima di iniziare a giocarci sul serio. Francesco aveva letto il regolamento diversi mesi fa e, anche lui, avrebbe beneficiato di una rilettura, ma non ha avuto tempo; Stefano non ha letto il regolamento, anche lui per mancanza di tempo. Insomma, siamo stati dei temerari, ma alla fine mentre procedevamo rileggevamo le parti pertinenti, e a me e a Francesco è tornato in mente quello che avevamo già letto. Sicuramente prima della prossima sessione ci daremo ancora una letta (questa volta spero per l’ultima volta!).

Come primissima cosa io e Francesco spieghiamo un po’ di ambientazione a Stefano, leggendo e parafrasando i primi paragrafi del manualetto. La nostra scelta ricade su una generica Night City, emblema della città del XXI secolo, solo “venti minuti nel futuro”. E questo sarà il nostro Somewhere (cioè il setting del nostro gioco).

La seconda cosa da fare in Remember Tomorrow è creare i “PG esclusivi” (held PCs) di ciascun giocatore. Durante il gioco, che è masterless, a ciascun giocatore toccherà tenere un PG in maniera esclusiva, il che vuol dire che, mentre lo detiene, nessun altro giocatore può usare quel personaggio: è suo esclusivo, come dice il nome. Durante il gioco si può cambiare il proprio PG esclusivo alla fine della propria scena come Controllore (Controller), che è una specie di figura di GM: ha il compito di frammare la scene in modo da portare avanti lafiction, possibilmente generando opposizione per il PG esclusivo di un altro giocatore. Al ruolo di Controllore ci si avvicenda a turno attorno al tavolo: ogni scena ha un Controllore diverso. Le primissime scene del gioco si incentrano sulla creazione dei PG esclusivi e delle Fazioni (Factions): in particolare ogni giocatore, a turno, crea il proprio PG esclusivo e imposta una scena su di lui, mettendolo in una situazione spinosa come pretesto per dargli uno spotlight iniziale e per fare il primo tiro di dado, generando un certo Esito (Outcome): una specie di conflitto di iniziazione alla Cani nella Vigna.

Comincio io con la creazione del mio PG esclusivo, se non altro perché sono quello col regolamento piú fresco. Ho un concept in mente: una Doll (parliamo di androidi sintetici) che sia anche una specie di schiava sessuale in fuga; mi piace, quindi la faccio. La prima cosa da scegliere è il Nome|Pseudonimo (Name|Hadle); non ho nulla di preciso in testa, ma la vedo già con fattezze orientali e vorrei per lei un nome che sia breve e incisivo. Mi faccio ispirare dalla lista di nomi a p. 45 e “Mia” mi sembra semplicemente perfetto, per via del significato di possesso che sottende. Ovviamente non scelgo il cognome, perché è una Doll, un oggetto, per il suo proprietario, e voglio che questo sia chiaro. Come Identità (Identity) scelgo “Emarginata” (Outsider), siccome nella descrizione leggo che le Doll e gli sbandati rientrano in questa Identità. Passo alla Motivazione (Motivation) e sono indeciso tra “Lussuria” (Lust) e “Libertà” (Freedom), siccome mi immagino che sia dominata dall’amore per qualche essere umano, ma allo stesso tempo voglia essere libera. Poi mi dico che a mettere “Lussuria” “sporcherei” in qualche modo la purezza che voglio dare a questo personaggio, e allora scelgo una banale “Libertà”. Mi chiedo “non è forse libertà anche quella di amare?” e penso che play dumb sia proprio una bella espressione per questo genere di intuizioni. Passo all’Equipaggiamento (Gear) e mi dico che delle Razor Hands (lame affilate che escono dalle punte delle dita) le voglio proprio: saranno truzze quanto volete, ma mi ispirano un sacco! Tiro sulla tabella per vedere di che marca sono e me ne esco con delle Datsun Razor Hands. Poi mi dico che deve avere qualcosa negli occhi che la renda particolare (tipo Cloud di Final Fantasy VII) e allora vada per Artificial Optics (me la vedo un po’ come una vista alla Terminator – è una cazzo di Doll, dopotutto!), tiro per la marca e salta fuori Asüna. Come terzo e ultimo oggettone mi immagino qualcosa di sconvolgente e vorrei andare su degli Allucinogeni (Hallucinogen), però Stefano obietta dicendo che ce la vede poco una Doll che fa uso di allucinogeni. Sto sul suo consiglio e vado ancora con un play dumb: chi non vuole una moto? Prendo una Motocicletta, tiro per il fabbricante e scopro che si tratta di una Lik Sang. Perfetto! Ora devo decidere i Parametri (Parameters) che sono tre e quantificati in numero. Ho 12 punti da distribuire, con un minimo di 2 e un massimo di 8 da assegnare; il punteggio medio è 4. Piazzo subito un 2 in Volenteroso (Willing), perché Mia non ha la forza di fare le cose, se no non sarebbe una schiava sessuale: è programmata per obbedire agli ordini, punto e basta. Ho ancora 10 punti da mettere e non mi piace l’idea di mettere 5 e 5, allora mi dico che è abbastanza ferina e furtiva, pronta di riflessi, anche grazie all’Ottica Artificiale: metto un 6 in Pronto (Ready) e un 4 ad Abile (Able). Ora devo scegliere delle Condizioni (Conditions), precisamente una Condizione Positiva (PCon) e una Condizione Negativa (NCon). Mi piace l’idea che Mia sia “Amata” (Loved) a sua volta da qualcuno, e allora scelgo quella come PCon. Vado a leggermi la spiegazione e preciso “Amata da Mauro, un operatore sociale, che dice che sono speciale”. Come NCon vado ancora con la massima play dumb e scelgo un banale, ma sempre efficace, “Cacciata” (Hunted) e preciso “da Mr. Hagiwara, un manager finanziario, perché sono fuggita dalla sua concupiscenza”. Ora mi rimane solo un Obiettivo (Goal) da stabilire: deve essere connesso alla Motivazione e ormai è come se avesse preso forma da solo: “Fuggire da Mr. Hagiwara per essere finalmente libera e poter amar Mauro, senza avere piú nessuno alle calcagna”. E con questo il mio PG esclusivo finisce: nel complesso mi sembra un bel quadretto, ma devo ancora impostare la sua prima Scena Introduttiva (Introduction Scene).

Imposto la mia scena: si vede lo skyline di Night City: è notte. Si zooma su un grattacielo, la telecamera entra e fa vedere un interno orientale, giapponese, pareti a scorrimento in legno e carta di riso. Si sente un grido, una smorfia di donna e un urlo di dolore di un uomo; c’è un uomo giapponese sulla cinquantina per terra disteso mezzo nudo su un giaciglio: è ferito sul petto e gocciola sangue ovunque. Davanti a lui sta questa donna coi capelli lisci e neri appena sopra la spalla, ha chiare fattezze orientali e un completino in latex nero alla Trinity da vera bambolina sexy. Da una mano le escono degli artigli macchiati di sangue. La faccia dell’uomo è serissima, contratta, recriminatoria, mentre quella della donna è timida, sconvolta, colpevole. La scena è chiara: Mr. Hagiwara ha tentato per l’ennesima volta di abusare di lei, ma stavolta qualcosa è cambiato: Mia ha reagito male, lo ha ferito, si volta e scappa. Mr. Hagiwara si alza incespicando, va al muro dove preme un pulsante e parla attraverso un comunicatore, gridando in giapponese di catturare la ragazza.

Abbiamo modo di vedere il primo tiro: andiamo sul dice roller e tiro 3d10. Risultati altini (in questo gioco è meglio tirar basso): ho solo un misero 6; il resto mi pare un 7 e un 8, ma non è davvero importante ricordarseli. Il che vuol dire che se lo piazzo su Ready faccio almeno un Successo (perché devi stare sotto o uguale al valore del Parametro per fare successo) e mi prendo un Esito a scelta tra (a) alzare un Parametro, (b) ottenere una PCon, (c) rimuovere una NCon. Di rimuovere “Cacciato” non se ne parla: è quella la mia avventura; posso aggiungere una PCon, ma mi attira di piú il senso che ha, a livello di fiction, aumentare Willing da 2 (che è il minimo) a 3, perché è come se facessi vedere che Mia comincia a trovare dentro di sé la forza per ribellarsi. Mi piace un sacco e faccio questa scelta.

Narro la fine della scena: si vede Mia (che ha appena trovato la Prontezza per reagire all’assalto di Mr. Hagiwara), capelli al vento, che esce correndo su una moto nera fuori dal garage sotterraneo del grattacielo di Mr. Hagiwara, i suoi uomini la rincorrono a piedi invano per un po’. La telecamera taglia sul viso di Mia: capelli al vento, una lacrima le cade dagli occhi dal colore innaturale. Chiudo qui. Stefano mi chiede perché pianga, io gli rispondo che è un misto di cose: è riuscita a trovare dentro di sé la forza per scappare, ma sa anche che ha fatto un casino e che questo avrà conseguenze.

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Player: Daniele
Name|Handle: Mia
Identity: Outsider (Doll)
Motivation: Freedom
Gear: Datsun Razor Hands, Asüna Artificial Optics, Lik Sang Motorcycle
Parameters:
     Ready: 6
     Willing: 3
     Able: 4
PCons: Loved (by Mauro, a social operator, because he says I am special)
NCons: Hunted (by Mr. Hagiwara, a financial manager, because I have escaped from his lust)
Goal: To escape from Mr. Hagiwara to be free and in love with Mauro, not hunted anymore.
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A questo punto passiamo a Francesco, in ordine di Hangout, che crea il suo personaggio. Mi scuserete se con i personaggi altrui non sarò cosí descrittivo, ma non posso sondare nel cervello degli altri giocatori, a differenza del mio, e, comunque, un actual play è una esperienza di gioco: è parziale per sua stessa natura. Francesco sceglie come Nome|Pseudonimo “Svetlana Pritchenko” e come Identità “Operativo” (Operative), un agente per conto di qualcuno. Abbiamo tutti in testa l’immagine della donna d’azione dell’Est Europa, e questa pare essere la scelta di Francesco. Benissimo! Come Motivazione sceglie “Avidità” (Greed); per l’Equipaggiamento sceglie gli oggetti e tira il produttore: finisce con un Gloster Revolver, una Motocicletta GoDaiKin e dei Riflessi Potenziati (Jacked Reflexes) Nagant. Sui Parametri piazza Ready 6, Willing 3, Able 3. Come PCon sceglie “Pericolosa (Dangerous), perché non ha niente da perdere” e come NCon sceglie “Costretta (Coerced) a recuperare una Doll con un’informazione speciale”. Qui sia io che Stefano apprezziamo molto l’assist al personaggio di Mia e la volontà generale di connettere i PG tra di loro. Come Obiettivo, infine, sceglie “Assicurarsi una piccola fortuna e finire fuori dai guai”. Piuttosto chiaro.

Francesco passa a fare framing per introdurre Svetlana. La donna, bionda occhi azzurri, con una tuta nera coperta da un trench grigio sta spiando con un visore, da un edificio vicino, la scena appena accaduta nel grattacielo di Mr. Hagiwara. Le Scene di Introduzione non dovrebbero mai vedere opposizione tra due PG o tra un PG e una Fazione; in questo caso decidiamo di passarci sopra, perché decidiamo esplicitamente che non sarà un conflitto tra due personaggi, ma solo una scena in cui si vedrà Svetlana in azione. Allora, Svetlana si fionda in strada prendendo la sua moto: non vuole perdere traccia di Mia.

Andiamo per il tiro di dadi: non mi ricordo cosa ha tirato Francesco, ma aveva solo un d10 con 6 o meno: lo piazza come unico Successo su Ready e si prende un Esito scegliendo di aggiungere una PCon appropriatamente: prende “Preparata (Prepared): sa dove si trova il suo bersaglio”.

La scena termina con l’inquadratura sulla strada: da una parte si vede Mia che sfreccia in moto, dall’altra Svetlana la raggiunge. Le due moto sono parallele e si stanno avvicinando. Tagliamo la scena. Direi che è un inizio soddisfacente.

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Player: Francesco
Name|Handle: Svetlana Pritchenko
Identity: Operative
Motivation: Greed
Gear: Gloster Revolver, GoDaiKin Motorcycle, Nagant Jacked Reflexes
Parameters:
     Ready: 6
     Willing: 3
     Able: 3
PCons: Dangerous (nothing to lose), Prepared (She knows where the target is)
NCons: Coerced (Retrieve a Doll with a special information)
Goal: Secure a little fortune and get out of trouble.
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Il bastone del comando passa a Stefano che va col suo personaggio. La cosa particolare del PG di Stefano è che ha tirato praticamente sempre i dadi per generarlo. La procedura è perfettamente lecita: infatti il regolamento dice sempre che è possibile o tirare o scegliere. Come Nome|Pseudonimo tira “Leon”, e già ci vediamo una figura alla Jean Reno, siccome Francesco glielo chiede eplicitamente e Stefano non nega. Come Identità Stefano sceglie “Trafficante” (Dealer), precisando che “commercia” persone (una personcina squisita, insomma!). Come Motivazione prende “Invidia” (Envy); questa cosa ci incuriosisce da subito, ma non gliene chiediamo ragione, perché lo sanno tutti che a volte è bello mettere giú idee a caso e dargli senso poi. Sull’Equipaggiamento sceglie (non tira, a parte per il costruttore): Riflessi Potenziati (Jacked Reflexes) Heinkel, Abiti alla Moda (Style Wear) AIWA e SkillSoft Attitudinali (Aptitude SkillSofts) Zonite. Sui Parametri mette Ready 3, Willing 5, Able 4, e finalmente vediamo un PG con un po’ di volontà. Come PCon sceglie “Supportato (Supported) da una industria farmaceutica” (cominciamo a vedere qualcosa di interessante per le Fazioni che verranno) e come NCon sceglie “Morente (Dying): giocare in grande può farti ammazzare”. La situazione iniziale sembra profilarsi interessante. Infine, come Obiettivo prende “Walker non può essere migliore di me!”, che fa vedere qualcosa, ma non tutto (il che è perfetto!), e si ricollega con la Motivazione di Invidia.

Ora Stefano passa ad inquadrare la sua scena: Leon si trova in un vicolo tra edifici, in una parte della città particolarmente trascurata. È notte e per terra è bagnato: c’è una pozzanghera di acqua sporca e Leon ci finisce dentro. Davanti a lui si vedono due brutti scagnozzi, l’uno armato di mazza da baseball l’altro di coltellaccio. Leon è bruttamente ferito al petto e l’acqua della pozzanghera prende la sfumatura dell’amaranto del suo sangue.

A questo punto si va al tiro: anche qui c’è soltanto un dado con 5 e gli altri due nettamente sopra. Questo vuol dire che Leon ha un solo Successo su Willing. Qui Stefano si trova in difficoltà a dire cosa succede, perché nella narrazione della scena era andato troppo avanti e aveva detto che il suo personaggio avrebbe fatto un’azione che sembrava di piú una reazione da Ready (uno scatto di riflessi) che da Willing. Non ci formalizziamo troppo e io e Francesco gli diamo dei consigli: come narrazione ci starebbe bene uno scatto di volontà, nonostante le condizioni di salute precarie, per tirarsi in piedi e l’uso dei Rilessi Potenziati per saltare oltre un muretto, lasciandosi dietro i due inseguitori. Rimane la questione spinosa di scegliere un Esito appropriato: Stefano è un po’ indeciso e l’istinto direbbe di levarsi di dosso la NCon “Morente”, ma Francesco gli fa presente che per la situazione attuale non ha molto senso. Potrebbe anche togliersela, e nella prossima scena noi lo vedremmo guarito e pimpante, togliendo dallo schermo la parte in cui trova aiuti e come. Stefano ci pensa, e in effetti conviene che sarebbe meglio cercare un altro Esito piú appropriato. È un po’ indeciso con le PCon e io gli consiglio di prendere “Connesso” (Connected): quello che si vede sullo schermo è Leon atterrare in malo modo al di là del muretto, ferito a morte, e incespicare e trascinarsi, mentre estrae un cellulare ultimo modello e chiama un certo Mr. Russel, in cerca di aiuto. La sua nuova PCon è “Connesso con Mr. Russel, il mio contatto con quelli che mi supportano”. Perfetto! La scena è finita: siamo tutti soddisfatti e abbiamo visto tutto quello che serviva.

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Player: Stefano
Name|Handle: Leon
Identity: [Dealer] Trader (People)
Motivation: Envy
Gear: Heinkel Jacked Reflexes, AIWA Style Wear, Zonite Aptitude SkillSofts
Parameters:
     Ready: 3
     Willing: 5
     Able: 4
PCons: Supported (by a pharmaceutical industry)
Connected (with Mr. Russell, my link with the ones supporting me)
NCons: Dying (playing big can get you killed)
Goal: Walker can’t be better than me!
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A questo punto si è fatta una certa ora: alcuni di noi sono stanchi, quindi decidiamo di chiudere qui la sessione per aggiornarci alla prossima settimana, nella quale vedremo subito entrare in gioco le Fazioni e poi cominceremo a vedere cosa succederà veramente quando tutto questo fantastico quadro iniziale si metterà in moto. Per ora mi pare che prometta bene!


Link alla discussione su “Gente che Gioca”:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7283.0.html

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