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Non Cedere al Sonno: Tea Smith — Sessione 1

[28/02/11 22.51.32] Daniele: Ti va di descrivere la prima scena: la risposta alla domanda “Cosa ti è appena successo?”?
[28/02/11 22.51.55] Alessandra: ok
[28/02/11 22.52.04] Alessandra: sono in casa mia...
[28/02/11 22.52.13] Alessandra: un piccolo appartamento
[28/02/11 22.52.29] Alessandra: carino, un po' in disordine
[28/02/11 22.52.36] Alessandra: fogli un po' ovunque
[28/02/11 22.53.57] Alessandra: sono nel mio studio a lavorare, è notte, e il lavoro è tanto...meglio portarsi avanti anche se mi hanno affidato il lavoro soltanto oggi pomeriggio
[28/02/11 22.54.54] Alessandra: il tempo passa, gli storyboard si impilano sul tavolino che ho accanto
[28/02/11 22.55.33] Alessandra: suona la sveglia...è ora di andare al lavoro...
[28/02/11 22.55.48] Alessandra: mi faccio una doccia e mi vesto
[28/02/11 22.56.10] Alessandra: metto su il caffè e faccio scaldare nel fornetto una brioches
[28/02/11 22.57.08] Alessandra: e faccio la mia solita ccolazione
[28/02/11 22.57.32] Alessandra: ...quando ad un tratto squilla il telefono...
[28/02/11 22.57.38] Alessandra: rispondo
[28/02/11 22.57.51] Alessandra: "Pronto?!"
[28/02/11 22.59.46] Alessandra: dall'altra parte:"Ciao Tea,sono Philip, scusa se ti disturbo ora, ma volevo rammentarti che la consegna delle tavole è stata spostata ad oggi pomeriggio!"
[28/02/11 23.00.30] Alessandra: io:"Consegna??? ma di cosa stai parlando" intannto il cuore comincia ad aumentare i battiti...
[28/02/11 23.01.39] Alessandra: "Dai Tea, lo sai benissimo, il progetto xyz...smettila di scherzare! bè ciao a oggi pomeriggio, sono certo che hai fatto un ottimo lavoro!"
[28/02/11 23.01.56] Alessandra: tu tu tu tu......tu tu tu....
[28/02/11 23.02.46] Alessandra: rimango a fissare la cornetta del telefono, sono frastornata, ho il cuore che polsa nelle oreccie e tutto mi sembra vacillare
[28/02/11 23.03.24] Alessandra: quando mi ripiglio controllo il calendario...cazzo, non è possibile...
[28/02/11 23.04.09] Alessandra: sta a vedere che quegli stronzi si sono messi d'accordo per farmi uno scherzo (penso), se li becco li ammazzo...
[28/02/11 23.04.18] Alessandra: qualcosa mi ronza nelle orecchie
[28/02/11 23.04.23] Alessandra: e in testa
[28/02/11 23.04.31] Alessandra: come una vocina
[28/02/11 23.04.46] Alessandra: che mi dice di controllare alla TV
[28/02/11 23.04.55] Alessandra: ...merda...
[28/02/11 23.05.06] Alessandra: sono passati 2 mesi...
[28/02/11 23.05.16] Alessandra: come è possibile?
[28/02/11 23.06.13] Daniele: Un paio di domande: chi è Philip? In che rapporti siete?
[28/02/11 23.06.41] Daniele: Comunque, brava! Mi è piaciuta la descrizione della scena.
[28/02/11 23.07.07] Alessandra: Philip è il mio capo
[28/02/11 23.07.41] Alessandra: e alcuni colleghi sono amici e a volte ci troviamo a casa di qualcuno a bere qualcosa
[28/02/11 23.07.43] Alessandra: a cena
[28/02/11 23.07.49] Alessandra: robe del genere
[28/02/11 23.12.04] Daniele: Qual è il tuo personaggio protagonista di grido? Quello che stai seguendo in questo momento?
[28/02/11 23.12.49] Daniele: Stiamo affrontando dei piccoli flashback che ci dicono qualcosa sul tuo personaggio e aiutano me a capire quali elementi potrebbero essere interessanti per la storia a venire.
[28/02/11 23.13.44] Alessandra: scusa che vuoi dire???
[28/02/11 23.15.31] Daniele: In poche parole tu fai dei fumetti. Questi fumetti avranno un personaggio protagonista, immagino; tipo Hunter in “City Hunter”, o cose simili. Ti chiedevo insomma informazioni sul personaggio principale dei tuoi fumetti e, nel caso, se si tratta del personaggio principale anche del fumetto a cui stai lavorando ora (quello per cui teoricamente avevi due mesi di tempo).
[28/02/11 23.15.49] Alessandra: ah ok
[28/02/11 23.16.00] Alessandra: mmmm
[28/02/11 23.16.44] Alessandra: un giustiziere
[28/02/11 23.17.18] Alessandra: che all'inizio compie atti di vendetta contro ingiustizie che la polizia non aveva risolto
[28/02/11 23.17.31] Alessandra: lo fa in maniera violenta..
[28/02/11 23.17.37] Alessandra: col tempo sclera
[28/02/11 23.17.44] Alessandra: e va giù di testa
[28/02/11 23.17.52] Alessandra: e diventa un folle omicida
[28/02/11 23.18.04] Alessandra: ispirato da dio
[28/02/11 23.18.10] Alessandra: almeno lui dice così
[28/02/11 23.19.37] Daniele: A che punto era arrivata Tea con questo fumetto?
[28/02/11 23.19.45] Daniele: Lo aveva già iniziato?
[28/02/11 23.20.10] Alessandra: aveva iniziato a caratterizzare i personaggi
[28/02/11 23.20.21] Alessandra: e iniziato lo storyboard
[28/02/11 23.20.27] Alessandra: le prime pag
[28/02/11 23.20.35] Alessandra: visto che ci ha lavorato una notte
[28/02/11 23.21.05] Alessandra: ah, il tizio
[28/02/11 23.21.11] Alessandra: il vendicatore
[28/02/11 23.21.19] Alessandra: è un ragazzo giovane
[28/02/11 23.21.25] Alessandra: ricco
[28/02/11 23.22.01] Alessandra: e normalissimo, quello che a prima vista diresti un bravo ragazzo dall'aria annoiata
[28/02/11 23.23.09] Daniele: Benissimo. Quando Tea mette giù la cornetta e va in giro per casa a controllare le date, realizzando che sono passati *veramente* due mesi, si accorge che dalla sua stanza di lavoro viene una strana luce, si sente uno strano ronzio, come di TV accesa non sintonizzata.
[28/02/11 23.24.02] Alessandra: ah, cosa impo
[28/02/11 23.24.13] Alessandra: Tea non aveva ancora aperto le finestre
[28/02/11 23.24.29] Daniele: Hmm, dici che è importante, ma perché?
[28/02/11 23.24.52] Alessandra: bè, a mad city non è sempre note?
[28/02/11 23.25.00] Alessandra: notte?
[28/02/11 23.25.36] Daniele: Sì, è vero, adesso capisco perché volevi precisarlo.
[28/02/11 23.26.00] Alessandra: non ha ancora visto che qualcosa non va
[28/02/11 23.26.10] Alessandra: che qualcosa non torna
[28/02/11 23.26.29] Alessandra: se non che sn passati 2 mesi senza che lei se ne accorgesse
[28/02/11 23.27.09] Daniele: Ok, però adesso c'è qualcos'altro di strano, a dire il vero.
[28/02/11 23.27.24] Alessandra: cioè?
[28/02/11 23.27.36] Daniele: La cosa che ti ho descritto sopra.
[28/02/11 23.28.07] Alessandra: il ronzio
[28/02/11 23.28.16] Daniele: E la luce.
[28/02/11 23.28.36] Alessandra: si
[28/02/11 23.28.58] Alessandra: bè, vado avedere, magari devo cambiare la lampadina (penso
[28/02/11 23.32.04] Daniele: Quando entri nella stanza sembra che sia successo un putiferio: ci sono fogli bianchi (o sporcati) butati a terra qua e là, l'inchiostro e il contenitore delle matite rovesciati. I tuoi schizzi preparatori del fumetto e lo storyboard sembrano spariti, e come se non bastasse la finestra della stanza è come aperta (anche se tu non ti ricordavi di averla aperta), dà su un vicolo squallido e buio, ma la cosa più inquietante è che il suo bordo è come magicamente bordato di una luce fluerescente. Per terra, tra le altre carte bianche, ci sono anche degli strani ritagli di giornale che non ti ricordavi di avere in casa.
[28/02/11 23.33.15] Alessandra: osservo i ritagli di giornale
[28/02/11 23.33.44] Daniele: Sembrano provenire da un qualche genere di testata scandalistica.
[28/02/11 23.34.02] Daniele: Inoltre senti uno strano sghignazzare provenire dalla finesta stranamente aperta.
[28/02/11 23.34.19] Alessandra: vado avedere
[28/02/11 23.34.48] Daniele: Noti che “fuori” è notte, e oltre di essa si vede una strana figura, tutta accartocciata e raggrinzita girare l'angolo del vicolo.
[28/02/11 23.35.02] Daniele: Giureresti che si trattasse di un bambino fatto di carta.
[28/02/11 23.35.13] Daniele: Se non fosse assurdo.
[28/02/11 23.35.56] Alessandra: "Cazzo... ma che sta succedendo qua....chi era quello?
[28/02/11 23.36.05] Alessandra: e il giorno???
[28/02/11 23.36.22] Alessandra: sono le 8 dovrebbe esserci la luce del giorno...
[28/02/11 23.36.56] Daniele: Eppure la fuori c'è solo notte, a parte quella insana luce vagamente arancione.
[28/02/11 23.37.01] Daniele: Cosa fai?
[28/02/11 23.37.33] Alessandra: raccolgo le mie cose ...cerco di mettere un po' di ordine
[28/02/11 23.37.51] Alessandra: poi prendo su la roba che ho prodotto durante la notte
[28/02/11 23.37.56] Alessandra: e vado al lavoro
[28/02/11 23.38.28] Daniele: Hmm, aspetta: «I tuoi schizzi preparatori del fumetto e lo storyboard sembrano spariti».
[28/02/11 23.38.31] Alessandra: prima di andare vado nel vicolo strano
[28/02/11 23.38.41] Alessandra: dove è sparita la figura
[28/02/11 23.38.41] Daniele: (Cito da sopra).
[28/02/11 23.38.55] Alessandra: ah proprio tutto...
[28/02/11 23.38.59] Alessandra: merda
[28/02/11 23.39.11] Daniele: Sì, tutto. Non mi piacciono le cose fatte a metà. 😉
[28/02/11 23.39.17] Alessandra: devo trovare una soluzionee
[28/02/11 23.39.37] Alessandra: devo pensare a qualcosa da dire al lavoro
[28/02/11 23.39.55] Alessandra: ...bè vado nel vicolo a vedere
[28/02/11 23.40.04] Alessandra: e poi mi dirigo al lavoro
[28/02/11 23.40.07] Daniele: A terra, oltre la finestra ti sembra di aver visto qualche foglio svolazzante e sporco di inchiostro.
[28/02/11 23.40.41] Alessandra: dirò loro che sono entrati i ladri e mi hanno portato via anche il materiale
[28/02/11 23.41.08] Daniele: La cosa ti sembra strana, perché oltre la finestra dovrebbe esserci… niente. Anzi non niente, ma l'aria sospesa da terra, per così dire.
[28/02/11 23.41.28] Daniele: E invece tu scavalchi la finestra e tocchi a terra.
[28/02/11 23.42.19] Daniele: I fogli della scia che è stata lasciata provengono chiaramente dalla tua scrivania, ma sono alcuni di quelli sporcati casualmente dal trambusto successo con ogni probabilità poco prima.
[28/02/11 23.43.29] Daniele: Girando l'angolo vedi tre figure di bambini di carta: incredibile!
[28/02/11 23.44.12] Daniele: Ce n'è anche una in lontananza: si sta allontanando su una bicicletta e porta nel portapacchi dei fogli ed i giornali.
[28/02/11 23.44.22] Daniele: Hai il brutto presentimento che siano i tuoi fogli…
[28/02/11 23.44.47] Daniele: E poi ci sono quegli altri tre che ti fissano strano ora. Fino a qualche istante prima stavano leggendo dei giornalini.
[28/02/11 23.45.08] Daniele: Ragazzi fatti di carta di giornale che leggono dei giornali. Comico… o inquietante.
[28/02/11 23.45.16] Daniele: Cosa fai?

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