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20a SESSIONE :: La monaca di Elmwood ::

Magion Varuna, Palast 21 Paleswelt 422 AC (Solinari calante 1, Lunitari calante 6, Nuitari crescente 1)

Il party passa ad una stanza attigua e sconfigge un ululatore che li attacca senza possibilità di replica.
Mentre stanno tornando alla stanza precedente, crolla su di loro il soffitto e cascano, oltre alle macerie, lo scheletro gigante ed animato di una creatura che molto probabilmente prima era un troll e una donna umana dai lunghi capelli e dai vestiti orienleggianti, tipici delle terre del Khur. La donna viene aiutata dal party a sconfiggere il mostro che ora sta attentando alle vite di tutti: si tratta di una monaca umana proveniente dalle terre del Khur, che porta il nome di Iori Nanasawa e si trovava in città per fare rifornimenti per conto del suo monastero ed è stata costretta a rifugiarsi, col figlio Ryo, all'interno di Magion Varuna, quando è cominciata la scorribanda dei goblinoidi all'interno della città. Ella dice che, al piano di sopra, fino a pochi giorni prima, erano stati costretti a barricarsi, a piccoli gruppi, dentro alle stanze, per evitare che i mostri li attaccassero. Dice anche di aver conosciuto un tale Myamar Skyre - e sua figlia Jillian - che, a quanto pare, era una specie di leader di tutta la compagnia di rifugiati all'interno di Magion Varuna e di essersi separata da loro e da suo figlio (che spera ora sia con loro) in coincidenza di un attacco massiccio, da parte dei mostri che avevano preso ad infestare la casa.
Dopo essere stata accolta all'interno della compagnia, Iori - insieme al party - ha a che fare con un altro allip - avendo la meglio - nella stanza che ospita la seconda chiave che apre il portale di pietra oltre il quale essi si devono recare, se sperano ancora di rintracciare Lord Skyre. Prima, però, tornano indietro a recuperare Heinrick, Gerard ed Almar (la cui malattia sta continuamente peggiorando) per recarsi tutti assieme davanti al portale ed aprire la porta di pietra con le due chiavi gemelle, rintracciate all'interno della villa.
Oltre il portale si apre un corridoio che dà su numerose stanze. La stanza centrale, dove entra il party, ospita al suo interno due elfi ranger - un Qualinesti ed un Kagonesti - di nome Silverymonn e Greenleaf (coloro che ci seguono da tanto tempo li riconosceranno come due dei tre elfi che salvarono, a loro tempo, Gromir dalle grinfie dei goblin; il terzo del loro gruppo è purtroppo morto durante l'assedio di Elmwood). Questi due hanno un atteggiamento sospettoso nei confronti del party e dicono loro che stavano tentando di forzare la trappola che hanno scoperto agire sul grande portone - perfino più del precedente - che si para loro innanzi e che, secondo le loro stime, dovrebbe dare sul grande giardino interno della villa.
Entrambi i gruppi decidono di collaborare per uscire vivi dalla villa: mentre i due elfi sfruttano le loro capacità di disattivare le trappole - cosa che richiederà diverse ore, a causa della complessità del congegno - il party decide di riposare, per riprendersi dagli scontri subiti e prepararsi ad affrontarne di nuovi.

:: PRESENZE:: Arlens, Iori, Sigmund, Silen, Silverwolf, Ulfgar

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